La parola “adolescente” deriva dal latino adolescens e significa “colui che si sta nutrendo”.
Si contrappone alla parola “adulto” che invece significa “colui che si è già nutrito”.
La fase della vita che va dagli 11 fino ai 25 anni è caratterizzata da importanti cambiamenti di vario tipo: cognitivi, emotivi, sociali, affettivi e relazionali.
Nello specifico le fasce di età interessate sono:
- Pre-adolescenza: dagli 11-13 anni;
- Adolescenza: dai 13-19 anni;
- Giovane adulto: dai 19 fino ai 25 anni.
Durante il passaggio per queste età, che coincide con l’approdo alle scuole medie fin dopo la maggiore età, la persona va incontro ad un nuovo assestamento che necessita il coordinamento dell’accumularsi delle esperienze di vita, in preparazione alla fase adulta.
COS'HA IN MENTE MIO FIGLIO / MIA FIGLIA?
I cambiamenti fronteggiati dall'adolescente mettono in discussione i suoi equilibri, in un arduo, laborioso e prolungato processo di riassestamento.
L'adolescente prima ed il giovane adulto poi sono quindi persone dense di curiosità, dubbi ed incertezze:
- Chi sono ora?
- Chi diventerò domani?
- Quale ruolo avrò nel mondo?
- Cosa si aspettano i miei genitori da me?
- Come mi vedono gli altri?
- Cosa mi sta succedendo?
SERVE DAVVERO ANDARE DALLO PSICOLOGO?
Lo stereotipo che lo psicologo serva solo alle persone con problemi gravi sta fortunatamente scomparendo.
Sempre più persone si affidano a specialisti in Psicologia e in Psicoterapia per avere un supporto in alcuni momenti particolari della propria vita.
Le persone che entrano nella fase dell’adolescenza così come quella del giovane adulto, riscontrano, importanti trasformazioni sotto diversi punti di vista.
Pur non manifestando un chiaro ed impellente disagio, è possibile che queste persone comunque inviino dei segnali di compromissione che è importante saper cogliere, leggere ed interpretare.
Questi sono molteplici e possono coinvolgere uno o più aspetti dell'individuo come il pensiero, la socialità, il corpo, le relazioni, i legami affettivi e le emozioni.
Di seguito ne verranno elencati alcuni:
- Difficoltà comunicative con i genitori o con le persone vicine;
- Problematiche nelle relazioni sociali;
- Difficoltà scolastiche, universitarie e lavorative;
- Rapporto con il cibo problematico;
- Problematiche sessuali e di coppia;
- Ansia, Angoscia, Attacchi di panico, Fobie;
- Rabbia o aggressività (verbale e fisica);
- Comportamenti ripetitivi e/o ossessivi;
- Atti di Autolesionismo;
- Difficoltà nel gestire lo stress e le proprie emozioni;
Cosa fa lo psicologo
Lo psicologo è un professionista della Salute Mentale e dell’equilibrio psicosomatico.
E' un esperto che prende in considerazione i processi cognitivi, emotivi, comportamentali, sociali, affettivi e relazionali dell'individuo per garantire benessere psicofisico.
Prima di tutto, però, lo psicologo, si occupa di capire i bisogni e le esigenze di colui che ha di fronte, il tutto attraverso il dialogo, la presenza e soprattutto l’ascolto.
L’obiettivo è creare “un'alleanza” volta ad acquisire un legame di fiducia, così da tracciare insieme la strada da percorrere per il futuro, in pieno rispetto dei tempi della persona, della famiglia e del contesto di riferimento.
Vengono elencate qui di seguito alcune problematiche che vengono trattate nello specifico:
- Diagnosi e Trattamento dei Disturbi del Neurosviluppo
- Supporto psicologico per i genitori;
- Laboratori emotivi e psicoeducativi;
- Valutazione delle capacità d'apprendimento e potenziamento delle stesse;
- Disturbi del sonno;
- Diagnosi e Trattamento dei disturbi d’ansia nell'adolescente e nel giovane adulto
- Diagnosi e Trattamento dei disturbi del comportamento (Disturbo oppositivo provocatorio, Disturbo della condotta, Disturbo esplosivo intermittente);
- Diagnosi e Trattamento della Depressione nell’adolescente e nel giovane adulto;
- Diagnosi e Trattamento dei Disturbi della Nutrizione e dell'Alimentazione.
LO PSICOLOGO PER ADOLESCENTI E PER GIOVANI ADULTI - UNA SCELTA IMPORTANTE
Ogni psicologo è specializzato in alcune aree e non tutti focalizzano il loro approccio su adolescenti e giovani adulti.
Fornire supporto psicologico in queste fasce di età richiede passione e sensibilità, al fine di creare un ambiente sereno ed accogliente, mantenendo però la concentrazione sul lavoro psicologico che auspica la conoscenza del funzionamento mentale, tanto dell’adolescente e del giovane adulto quanto del genitore, delle famiglie e dell’ambiente che li circonda.
Per questo motivo è importante affidarsi ad un professionista specializzato.
QUAL E' IL RUOLO DEL GENITORE E DELLE PERSONE VICINE?
I mutamenti che l'adolescente ed il giovane adulto devono fronteggiare possono dar vita a problemi e difficoltà che finiscono per coinvolgere inevitabilmente la famiglia e le persone vicine degli stessi.
In diversa misura si ritrovano coinvolti anche fratelli, parenti, compagni di scuola, amici e fidanzati/e essendo questi parte integrante dell’ambiente della persona.
Può accadere a volte che le stesse persone vicine si perdano, sentendosi responsabili per le problematiche che vengono riscontrate, ritrovandosi così in uno stato di incapacità di fronteggiare la situazione.
A questo punto allora è proprio l’ambiente circostante a essere chiamato in causa. E' di fondamentale importanza quindi, riuscire a fornire il supporto più idoneo alla situazione, affidandosi, in caso di smarrimento, ad un professionista competente del settore che possa intervenire prontamente.