Scuola ed eta' evolutiva

La Psicologia Scolastica prende in considerazione i processi educativi della persona che vengono studiati da un punto di vista psicologico.

È una disciplina dinamica, cioè in continuo movimento poiché deve costantemente aggiornarsi con l'evolversi della nostra società. Questa si occupa della crescita psicologica dei ragazzi, di prevenire il disagio giovanile, il bullismo e soprattutto quelle tematiche relative alla gestione delle emozioni. Tali problematiche possono manifestarsi in ragazzi che approcciano le Scuole Elementari (6 anni) per poi proseguire sino al termine delle Scuole Superiori (18 anni).

Il processo di “separazione” dalle figure genitoriali, l'approdo ad una realtà differente da quella consona, le difficoltà di apprendimento e il rapporto con i pari e con gli insegnanti, sono solo alcuni dei fattori che entrano in gioco in questa fase così delicata dell'età evolutiva.

A causa di ciò è possibile incorrere in difficoltà importanti, che devono essere attentamente valutate e non trascurate, per garantire un'adeguata traiettoria di sviluppo proiettata al futuro.

Risulta evidente, quindi, come un intervento mirato e precoce sia di vitale importanza per costruire un'alleanza funzionale che tenga in considerazione tutti questi aspetti fondamentali, per i ragazzi, per i genitori e per la scuola.

MIO FIGLIO/A HA BISOGNO DI UN AIUTO PSICOLOGICO?

Partiamo dal presupposto che la persona può inviare dei segnali di celato disagio, che i genitori e le persone attorno a lui sono chiamati a leggere ed interpretare: questi, infatti, possono manifestare problematiche più profonde.

bambino problematico scuola

Qui di seguito sono elencati alcuni di questi segnali:

  • E' spesso stanco;
  • Si distrae in continuazione e ha difficoltà a rimanere concentrato per un tempo prolungato;
  • Ha voti bassi (o altalenanti) a scuola;
  • Il suo materiale scolastico (libri, diario, astuccio, penne, quaderni) rimane "intoccato" o usurato e rovinato;
  • E' insofferente al momento di andare a scuola;
  • E' spesso ansioso;
  • Ha difficoltà nella lettura, nella scrittura e nel calcolo;
  • Ha bisogno di continuo stimolo e supporto nei compiti scolastici;
  • Ha frequente bisogno di uscire dalla classe o di andare in bagno;
  • Presenta fissazioni o comportamenti ripetitivi/sterotipati;
  • Ha difficoltà nella gestione degli impegni extrascolastici.

PROBLEMATICHE SCOLASTICHE NELL'ETÀ EVOLUTIVA

Quando si parla di problematiche scolastiche, ci si rivolge ad un'ampia gamma di situazioni “disfunzionali”, che si possono verificare nell'intero ciclo dell'età evolutiva.

Episodi di aggressività, iperattività, ritiro sociale, ansia e problematiche di apprendimento possono essere certamente casi isolati; altre volte invece si ripetono fino a diventare un tratto distintivo del bambino.

Tra le problematiche più specifiche che si possono incontrare in questa fase troviamo:

  • Ansia, Paure, Attacchi di Panico;
  • Difficoltà di apprendimento legate al metodo di studio;
  • Bullismo (sia bullo, che vittima);
  • Difficoltà nel relazionarsi e mancanza di empatia;
  • Deficit di Attenzione ed Iperattività (ADHD);
  • Dislessia, Disortografia, Discalculia, Disgrafia (DSA);

ALTRI DISTURBI COLLEGATI ALL'AMBITO SCOLASTICO

Sono svariate le difficoltà che la persona può incontrare nell'ambito scolastico; una trattazione completa esula dallo scopo di questa pagina; a titolo indicativo vengono però riportati alcuni disturbi non citati precedentemente:

  • Disabilità intellettiva e fisica;
  • Disturbi della comunicazione;
  • Disturbi d'ansia (da separazione, generalizzata, mutismo selettivo, fobia specifica, fobia sociale);
  • Disturbi Depressivi (Distimia, Disturbo da disregolazione dell'umore dirompente, Disturbo Depressivo Maggiore);
  • Disturbi correlati ad eventi traumatici e stressanti (Disturbi dell'attaccamento, Disturbi dell'adattamento, Disturbi da stress acuto, Disturbi post traumatico da stress);
  • Disturbi del comportamento (Disturbo oppositivo-provocatorio, Disturbo esplosivo intermittente, Disturbo della Condotta).

COSA FA LO PSICOLOGO

L'intervento che viene proposto è a 360° così da agire contemporaneamente in modo diretto sulla persona ed in modo indiretto sulla famiglia, sulla scuola e sul tessuto sociale.

Si prevede tra le varie tipologie:

  • Rafforzamento delle abilità della persona di autoregolarsi e di migliorare il proprio apprendimento scolastico;
  • Sostegno psicologico per problematiche connesse alla crescita (crisi adolescenziali, sessualità, prevenzione della violenza e della discriminazione);
  • Implementazione delle capacità emotive (consapevolezza di sé, gestione delle emozioni, gestione dello stress);
  • Implementazione delle capacità relazionali del bambino (empatia, comunicazione efficace, relazioni efficaci);
  • Implementazione delle capacità cognitive (problem-solving, decision-making, pensiero critico e pensiero creativo);
  • Parent training, intervento psicoeducativo rivolto ai genitori; si occupa delle strategie che possono essere prese in considerazione per sostenere e migliorare il rapporto con i propri figli;
  • Teacher training, intervento psicoeducativo rivolto agli insegnanti; permette di comprendere le problematiche ed i sintomi degli alunni, favorendo ed ottimizzando la gestione in classe.

L'intervento proposto quindi non si occupa solo di apprendimento e di educazione, ma si occupa anche della crescita psicologica dei ragazzi, dei loro vissuti emotivi e di come interagiscono fra loro e con l'ambiente circostante.

QUAL E' IL RUOLO DEL GENITORE?

Può accadere a volte che i genitori stessi si perdano, sentendosi responsabili per le problematiche del figlio, ritrovandosi così in uno stato di incapacità di fronteggiare la situazione.

Si tende a colpevolizzare i figli, ad autoaccusarsi e ritrovarsi in uno stato di incertezza per il futuro.

Ecco perché in determinate circostanze un intervento adeguato può fornire un importante supporto emotivo per tutte le persone coinvolte in queste difficoltà.

Lo scopo è quello di “essere-con” cercando così di garantire le migliori prospettive di vita possibili.

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